Partiamo subito con l’oggetto del post, la mia metafora:
Scrivere, fare musica è come fare l’amore?
Vi spiego il perché.
Ho appena letto un ebook di 70 pagine scritto interamente da un’IA. La persona che ha creato l’ebook ha semplicemente posto delle domande all’IA per generare un libro di 10 capitoli sul tema “non-binary”, ovvero il concetto che non esistano solo due generi: maschile e femminile.
Il risultato? Un testo creato dall’IA, basato sulle risposte a domande poste da un umano che non conosceva l’argomento e non aveva mai scritto un libro in vita sua. Si è affidato completamente all’abilità artificiale della macchina. Preferisco parlare di “abilità”, piuttosto che di “intelligenza”.
Quindi, la persona che ha ottenuto il libro facendo domande a ChatGPT non è uno scrittore, ma qualcuno di curioso, e in questo caso, “ignorante in materia”, perché ha esplorato un argomento a lui sconosciuto, ma di grande attualità.
La mia metafora è questa:
Scrivere, fare musica è come fare l’amore!
Se qualcuno non sa scrivere e delega ad un altro (umano o IA) la realizzazione di un libro o di una canzone, sentendosi poi gratificato e dicendo… “ho scritto un libro” oppure “ho scritto una canzone”, è come se quella persona si sentisse un grande amatore solo perché ha invitato un altro uomo a fare l’amore con la propria compagna!